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Lazio Opinioni

Fatturazione elettronica anche per forfettari?


Quando entra in vigore l'obbligo di fattura elettronica per i forfettari?

Siamo al punto di svolta: il Consiglio UE ha approvato la richiesta dell’Italia di estendere l’obbligo di fattura elettronica ai forfettari. La decisione è stata pubblicata pubblicata in Gazzetta Ufficiale Europea, L 454 del 17 dicembre 2021. Al momento, però, l’obbligo non è ancora operativo: serve prima l'emanazione di una norma ad hoc, che elimini l’esonero previsto dall’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo n. 127/2015. Quando questa norma verrà emanata? Proviamo a dare una risposta.

Quando entra in vigore l'obbligo di fattura elettronica per i forfettari?

Al momento si possono avanzare solo ipotesi. Al MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) sono in corso le valutazioni su quali misure adottare per raggiungere il “Traguardo M1C1-103” del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), stabilito per il secondo trimestre del 2022; tra queste misure potrebbe rientrare anche l'estensione dell'obbligo di fatturazione elettronica anche ai forfettari.

L'Europa approva l'estensione dell'obbligo

L'imposizione dell'obbligo di fatturazione elettronica alla gran parte delle partite IVA è possibile grazie all'applicazione della deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva IVA; la deroga in vigore è in scadenza il 31 dicembre 2021.

In un documento pubblicato il 5 novembre l'Italia ha chiesto alla Commissione europea di poter continuare ad applicare la deroga, quindi la proroga dell'obbligo di fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2024.

Sempre all'interno del documento l'Italia ha richiesto anche l'estensione dell'obbligo di fatturazione elettronica ai forfettari.

La Commissione europea ha accolto la proposta dell'Italia e l'ha presentata al Consiglio dell'Unione europea, che l'ha approvata il 13 dicembre 2021; la decisione è stata poi pubblicata in Gazzetta Ufficiale Europea, L 454 del 17 dicembre 2021.

Ora che ha ricevuto il via libera, l'Italia può:

· imporre la fatturazione elettronica per altri tre anni nelle operazioni tra aziende e professionisti e verso i privati senza partita IVA (B2B e B2C)

· introdurre l'obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti in regime forfettario; per farlo, però serve l'emanazione di norma nazionale, che annulli l'esonero di cui godono attualmente i forfettari.

Quali sono ora gli obblighi (e gli esoneri) per il forfettario

In attesa di capire quando lo Stato Italiano farà entrare in vigore l'obbligo, capiamo cosa ora un forfettario deve, non deve o può fare in relazione alla fatturazione elettronica. Per farlo, risponderemo ad alcune domande comuni.

1. Chi è in regime forfettario deve fare fattura elettronica?

Chi è in regime forfettario non deve emettere fattura elettronica nei rapporti con le imprese (B2B) e con i consumatori privati (B2C), ma è obbligato a farlo verso la Pubblica Amministrazione.

Queste disposizioni si trovano nell’articolo art. 1, comma 3, D.Lgs. n. 127/2015 e nella circolare n. 9/E/2019.

2. Il forfettario è obbligato a ricevere fatture elettroniche?

No, il contribuente in regime forfettario non è obbligato a ricevere fatture in formato elettronico. Infatti, può ricevere dal fornitore una copia analogica della fattura (cartacea o in pdf), a mano o via email. In alternativa può dotarsi di un indirizzo PEC o di un Codice Destinatario, comunicarlo al proprio fornitore e ricevere la fattura in formato elettronico all’interno della propria casella di posta certificata o di un canale telematico accreditato.

Quindi, per rispondere a un’altra domanda comune, né la PEC, né il codice destinatario sono obbligatori per il forfettario, ma delle opportunità per rendere la ricezione delle fatture più semplice, veloce e meno confusionaria. Approfondiremo l’argomento nel capitolo “Come ricevere fatture elettroniche in regime forfettario”.

3. Il forfettario deve conservare le fatture elettroniche?

No, il forfettario non ha l’obbligo di conservare le fatture elettroniche utilizzando la conservazione sostitutiva. È però tenuto a conservare le fatture di acquisto in formato cartaceo, anche se le ha ricevute tramite PEC o Codice destinatario.

Il regime premiale: un incentivo per adottare la fatturazione elettronica

L’art. 1, comma 74, legge n. 190/2014 prevede un regime premiale per i forfettari che adottano la fatturazione elettronica: il termine di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento si riduce di un anno, cioè passa da cinque a quattro anni. La condizione necessaria è che il fatturato annuo sia costituito esclusivamente da fatture elettroniche.

Quindi, la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per i forfettari già nel 2022? Ancora non lo sappiamo, ma probabilmente sì. Di certo al momento è conveniente perché, oltre a permettere l’accesso al regime premiale, offre tutta una serie di vantaggi che vedremo in seguito.


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