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No stacco corrente se non paghi canone rai!


Possono soltanto sollecitare il pagamento i fornitori di energia elettrica, ma non staccare la corrente! Lo dice anche la normativa oltre che i fornitori stessi. In particolare leggiamo cosa dichiare uno di questi.

Da luglio il canone di abbonamento alla televisione è inserito nella bolletta elettrica. Ma non tutti gli utenti ci stanno e qualcuno paga la bolletta lasciando in sospeso la quota di canone Rai. Così Enel e altri gestori avrebbero inviato avvisi di pagamento a casa degli utenti inadempienti. Un’associazione, il Popolo dei Consumatori, ha subito alzato gli scudi facendo partire comunicazioni di diffida ai gestori di energia elettrica. «Stiamo agendo – afferma l’avvocato Salvatore Scalia, presidente lombardo dell’associazione – contro i gestori che chiedono di regolarizzare il canone Rai ai consumatori che abbiano scorporato il costo dell’energia da quello del canone pagando solo la parte relativa al consumo. Ultimo in ordine di tempo è Tea Energia. Se la bolletta è stata saldata, i gestori di energia la smettano di infastidire i nostri soci con richieste e minacce infondate».

Prosegue Scalia: «Il canone è un’imposta, non una tariffa, è illegittimo esigerne il pagamento attraverso una bolletta il cui scopo è di coprire il costo di un servizio divisibile». L’associazione sembra puntare non tanto al colosso Enel ma a Tea. «Tea Energia – insiste Scalia – ha inviato una costituzione in mora che induce l’utente a ritenere che qualora non provveda subito al pagamento dei 70 euro di canone Rai, chiederà al distributore la sospensione dell’elettricità per morosità oltreché riservarsi la facoltà di agire per il recupero del credito... La legge precisa che il mancato pagamento del canone, parziale o totale, non comporta in ogni caso il distacco della fornitura».

La risposta di Tea non s’è fatta attendere. «Ringraziamo il Popolo dei Consumatori per l’opportunità d’intervento che ci offre – spiega una nota – Tea Energia ha agito nel rispetto delle norme vigenti: in caso di mancato pagamento totale o parziale della fattura per la parte relativa ai consumi, l’impresa elettrica provvede a inviare solleciti al cliente con le modalità ordinarie anche per la parte relativa al canone. Per quanto attiene al canone, sanzioni e interessi sono comunque applicati dall’Agenzia delle entrate... qualora... il cliente non abbia provveduto al pagamento, le azioni di recupero del canone non pagato, unitamente a sanzioni e interessi, sono effettuate dall’Agenzia delle entrate... in nessun caso il mancato pagamento del canone comporta il distacco della fornitura. Inutile dire che a nessun cliente è stata sospesa la fornitura di energia elettrica».

Tea Energia ha inviato ai «pochi utenti insolventi» una nota. Dice un passaggio: «Se gli insoluti riguardano esclusivamente il canone Rai, Tea Energia non applicherà alcuna sanzione o interesse di mora e non procederà in nessun caso alla sospensione della fornitura per morosità …».

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